NUOVO CAMPO BOE PER NAVI CISTERNA DI BIOCARBURANTI, OLI VEGETALI E DERIVATI, CON SEALINE E PIPELINE INTERRATE DI COLLEGAMENTO A DEPOSITO COSTIERO IN ZONA INDUSTRIALE DI MONOPOLI (BA).
Magazzini Generali Italiani Srl di Monopoli, facente parte del Gruppo Marseglia, intende realizzare un polo logistico costituito da un deposito costiero, con 21 serbatoi e servizi ausiliari annessi, da realizzarsi in zona industriale a nord di Monopoli e a ridosso della strada extraurbana S.S. 16. Tale deposito costiero sarà collegato direttamente al porto di Monopoli tramite pipeline interrata, con annessa stazione di rilancio in area portuale. Inoltre, esternamente al Molo di Tramontana sarà realizzato un nuovo campo boe con “sea line sottomarina” per l’ormeggio di navi da circa 35.000 DWT. Il campo boe e le “sea line sottomarina” saranno esterni al braccio delimitante il porto di Monopoli. Parte delle tubazioni e la stazione di rilancio saranno allocati in area portuale, di competenza della Autorità Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale.
L’ area destinata allo stoccaggio e l’area portuale ricadevano nella vecchia perimetrazione delle “ZONE ECONOMICHE SPECIALI (ZES)”, oggi ZES UNICA DEL MEZZOGGIORNO.
La realizzazione di tale progetto ha l’obbiettivo di razionalizzare e modernizzare la filiera logistica della zona industriale di Monopoli. La Società potrà gestire in modo più efficiente l’approvvigionamento e la spedizione via mare, utilizzando anche navi di grande stazza e incrementando così la capacità logistica del porto di Monopoli, eliminando l’impatto del traffico stradale locale. Ne conseguirà una riduzione significativa del transito di mezzi pesanti nelle aree urbane e interurbane, con effetti positivi sulla viabilità, la sicurezza stradale e sull’ambiente, grazie all’abbattimento delle emissioni di CO₂ legate al traffico di autobotti, e all’eliminazione dell’inquinamento atmosferico ed acustico direttamente collegamento.
AREA DI INTERVENTO – DEPOSITO COSTIERO, PIPE LINE E CAMPO BOE CON SEA LINE
IL PROGETTO (1° STEP) – AUTORIZZATO CON A.U. ZES del 29/07/2024 – IN REALIZZAZIONE
DEPOSITO COSTIERO / PARCO SERBATOI
Il parco serbatoi ha recentemente ottenuto Autorizzazione Unica n.8 del 26/07/2024, rilasciata dalla Struttura di Missione ZES per la sua costruzione nella zona industriale di Monopoli. Esso diventerà Deposito Costiero tramite il collegamento diretto con pipelines e sealines interrate al nuovo campo boe da realizzarsi all’esterno del porto di Monopoli e verrà utilizzato per lo stoccaggio di oli vegetali raffinati e grezzi e loro derivati da utilizzarsi come materie prime per la produzione di energia elettrica, biocarburanti e biodiesel.
Il deposito costiero occuperà un’area di circa 20.000 m2 suddivisi in:
• zona di stoccaggio oli vegetali, derivati e biodiesel, costituito da 21 serbatoi in acciaio inox AISI304, aventi un diametro di 16,5 m e un’altezza di 20 m, per una capacità di circa 4.250 m3 cadauno. Essi saranno ubicati in idoneo bacino di contenimento e sottoposti di 3m rispetto al piano campagna;
• stazione di scarico/carico autobotti, dotata di sette baie di carico;
• edificio destinato agli uffici amministrativi e due bilici di pesatura;
• tubazioni di collegamento tra parco serbatoi e utilities (acqua, vapore, condense aria compressa);
• stazione di pompaggio e sistema pig, per la pulizia delle linee di collegamento con il campo boe
• viabilità interna perimetrale utilizzabile da autoveicoli di piccole/medie dimensioni e per i mezzi di soccorso;
• aree destinate a verde ornamentale con messa a dimora di alberi di ulivo
IL PROGETTO (2° STEP)
CAMPO BOE E PIPELINE
Il progetto di Magazzini Generali Italiani verrà completato mediante la realizzazione di un campo boe con sealine e pipe line interrate di collegamento al deposito costiero. Così il progetto del polo logistico strategico in esame, che si occuperà del trasporto e stoccaggio di oli vegetali e biocarburanti nonché biodiesel, rientrerà tra le infrastrutture energetiche strategiche che rivestono carattere di pubblica utilità o servizio essenziale, ai sensi degli articoli 57 e 57-bis del D.L. 9 febbraio 2012 n.5 convertito con la Legge 4 aprile 2012 n.35 e ss.mm.ii.
Con la realizzazione di tale progetto si prevede di movimentare un quantitativo totale di merci pari a 1.500.000 t/anno, costituite da biocarburanti, oli vegetali e derivati. Si prevede un flusso di 1.000.000 t/anno in entrata e 500.000 t/anno in uscita.
Sistema di Pipelines interrate
Il collegamento tra l’area portuale e il deposito costiero ubicato nella zona industriale avverrà per mezzo di 3 tubazioni interrate da DN 400 (16”), più altre 3 di servizio. Il percorso avrà una lunghezza di circa 3.000 m e sarà prevalentemente su strada pubblica. Le tubazioni saranno installate all’interno di un cunicolo in cls ispezionabile e completamente riempito di sabbia, di diverse forme e dimensioni, da interrare sotto il piano stradale. È previsto anche un attraversamento ferroviario.
Tutto il sistema sarà corredato di dispositivi di sicurezza affidabili e collaudati che minimizzano la pericolosità in termini ambientali e antincendio dell’oleodotto, quali sonde di temperatura e pressione che manderanno in tempo reale informazioni alla control room sempre presidiata durante le operazioni di carico e scarico. Inoltre, a vantaggio di sicurezza, in conclusione di ogni operazione di carico e scarico, le tubazioni saranno inertizzate con azoto.
Sistema di rilancio in area portuale
All’interno dell’area portuale di Monopoli, in una zona attualmente non utilizzata, sarà realizzata la stazione di radicamento che sarà dotata di:una stazione di pompaggio, suddivisa in 3 gruppi di pompe ognuna costituita da 3 pompe (di cui 1 di emergenza) della portata 400 m³/h cadauna, con prevalenza di 10 bar;
- una stazione pig costituita da 3 trappole e da una stazione di compressione ad aria per consentire la pulizia delle linee prima del loro utilizzo mediante la classica procedura del “pigaggio”, che consiste nello spingere ad aria un cuscino in neoprene raschiante la tubazione dall’interno, spingendo verso la stazione di ricevimento i pig e tutti i possibili residui rimasti nella condotta;
- una stazione di preriscaldamento dell’aria per riscaldare le sealines prima dell’arrivo di una nave;
- un gruppo autonomo antincendio con apparecchi a schiuma;
- un vano per i quadri elettrici e cabina di controllo del sistema;
- un generatore di emergenza conteinerizzato.
- La stazione di pompaggio alimenterà la pipe line in direzione del deposito costiero. Quando il senso di flusso si inverte, ovvero quando il fluido arriverà dal deposito per raggiungere le navi, si utilizzerà il sistema di spinta del deposito costiero e quindi un sistema di bypass “valvolato”, permetterà di escludere la stazione di pompaggio dal circuito.
Campo boe
Il campo boe è stato progettato per ricevere all’esterno del porto navi tipo tanker con capacità di carico (DWT) fino a 35.000 DWT (lunghezza di 180 m, larghezza di 30 m e pescaggio a pieno carico di 10,8 m). Il progetto consiste nella realizzazione di un campo boe, costituito da 5 boe a catamarano, completo di PLEM appoggiato sul fondale e manichette di collegamento, nr. 2 sealines interrate da DN 400 (16”) di lunghezza 400 m circa di collegamento fra il PLEM e la stazione di rilancio in area portuale. Inoltre si prevede la realizzazione di una sealine parallela, di dimensioni inferiori pari a DN 100 (4”), per aria di servizio, per lo spiazzamento delle due sealines a fine di ogni utilizzo delle stesse. L’opera delle sealines sottomarina verrà realizzata con l’impiego di macchinario TOC (Trivellazione Orizzontale Controllata) a partire dall’area portuale, fino al centro del campo boe, posto a circa 500 m dal braccio portuale. Tale modalità costruttiva permetterà di interferire il meno possibile con la flora e fauna esistente, riducendo al minimo l’impatto ambientale. Infine si prevede la realizzazione di ulteriori 3 pipeline esterne, per collegare la stazione di rilancio portuale e la zona di ormeggio esistente interna al Porto. In questo modo sarà possibile intercettare, tramite pipeline, anche il flusso di merci movimentato dalle navi di più piccole dimensioni
che attualmente viene trasportato dal porto verso la zona industriale mediante autocisterne, riducendo i tempi delle operazioni di carico e scarico.
Durante le operazioni di carico e scarico al campo boe sarà sempre presente un’unità di supporto (utility boat) incaricata di assistere le manovre di ormeggio. L’imbarcazione sarà dotata di idonea attrezzatura per garantire un intervento rapido ed efficace in caso di eventuali incidenti e/o sversamenti, assicurando così la sicurezza delle operazioni e la tutela dell’ambiente marino.
Sistema di condotte su pontile
Sempre in area portuale, è prevista la realizzazione di un tratto di pipe line fuori terra, da posizionare a ridosso del muro paraonde con idoneo sistema autonomo di supporto, che oltre a collegarsi con le saelines, continuerà per circa 800 m fino a giungere alla banchina interna al porto, ove tutt’oggi si scaricano le navi di piccolo DWT (circa 15.000)

REFERENTE PROGETTO:
Giovanni Sardella
mob. 348 3504519
gianni.sardella@gruppomarseglia.com
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MAGAZZINI GENERALI ITALIANI SRL – Cap. Soc. Euro 100.000,00 i.v.
Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento della Marseglia Group S.p.A.
Sede Legale: Isola della Giudecca, 753/C – 30133 Venezia
Amm.ne: Via Baione, 200 – 70043 Monopoli (Ba) -Tel. 080 930.20.11
Sede Operativa: Via Baione, 222 – 70043 Monopoli (Ba)
Nr. REA: VE – 449549 – Cod. Fisc. , P.IVA e Reg. Impr. di Venezia 04807110236
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